Giovedì 28 dicembre 2023 – Fermarono i Cieli

Giovedì 28 dicembre
Duomo di Scala, ore 19.00
FERMARONO I CIELI
Ambrogio Sparagna, voce, organetto, zampogna
Peppe Servillo, voce
Anna Rita Colaianni, voce
Erasmo Treglia, ciaramella, ghironda, torototela
Marco Tomassi, zampogna gigante
Marco Iamele, zampogna melodica, ciaramella
con la partecipazione straordinaria di Polifonia Aurunca
Le canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori nella ricorrenza dell’VIII centenario della prima rappresentazione del presepio di Greccio
Ingresso libero

Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano.
Si trattava di canti dall’impianto semplice, che traevano spunto melodico da temi popolari, con cui il missionario insegnava ai “lazzari” i fondamenti del cattolicesimo, facendoli protagonisti dei rituali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera (cappelle serotine).
Molte canzoncine erano legate al ciclo delle festività natalizie e fra queste le famosissime “Tu scendi dalle stelle”, “Quante nascette Ninno”, “Fermarono i cieli”, altre alla devozione mariana.  In breve, questo repertorio si diffuse in tutto il territorio del Regno diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo liturgico in particolare quello natalizio e mariano.  Il successo di queste canzoncine spirituali favorì lo sviluppo in ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale. Lo spettacolo Fermarono i Cieli propone alcuni di questi canti religiosi popolari ed altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna affidandoli all’interpretazione originalissima di Peppe Servillo e di un gruppo di strumenti popolari, fra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi due metri) diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali. Il Coro Polifonia Aurunca accompagna i canti per la produzione di uno spettacolo di grande intensità.