Paolo Vuilleumier

Paolo Vuilleumier

di Paolo Vuilleumier
Sindaco di Ravello

Ravello conferma anche per questo 2023 la sua vocazione turistica. Merito di un appeal che ammalia visitatori ed ospiti, coniugando bellezze naturali, storia ed offerta culturale, amplificata dalla frequentazione di intellettuali e personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo, della scienza.
In questo panorama, un posto di assoluto rilievo riveste il Ravello Festival che, nel magico scenario di Villa Rufolo, ha contribuito a consolidare l’immagine della nostra terra nel mondo.
Un’identità forte, che le ha fatto meritare l’appellativo di “Città della Musica”.
Una longevità, forte di 71 edizioni, che ci colloca a pieno titolo tra i festival storici e che testimonia la forza dell’intuizione di legare il nome di Ravello ad un nume tutelare come Richard Wagner. Ma anche la lungimiranza delle istituzioni che, con il proprio contributo, ne hanno assicurato negli anni la realizzazione.
Prime tra tutte la Regione Campania che sotto la guida del presidente Vincenzo De Luca non ha voluto far mancare, anno dopo anno, il suo prezioso ed insostituibile sostegno.
In un momento storico dove Ravello e l’intera Costiera amalfitana, insieme a tante altre importanti località turistiche del Paese, si trovano a fare i conti con il fenomeno dell’overtourism, che limita la vivibilità per i residenti e la stessa attrattività fondata sulla bellezza dei luoghi e sull’autenticità dei territori, la programmazione del Ravello Festival che la Fondazione Ravello ha voluto anche quest’anno realizzare, con mirabile cura ed attenzione al cartellone di appuntamenti, fa sì che la connotazione culturale di Ravello si consolidi e si arricchisca di sempre nuovi contenuti.
E diventi volano di un turismo sempre più consapevole e qualificato.