Al Ravello Festival largo ai giovani del progetto Abballamm’!

Al Ravello Festival largo ai giovani del progetto Abballamm’!

21 Luglio 2017 | home, News

Il progetto di formazione Abballamm’! che prevede tra l’altro, per il secondo anno consecutivo, una serie di laboratori in residenza, condotti dai coreografi ospitati al Ravello Festival, sabato 22 luglio (ore 21.30) porta sul Belvedere di Villa Rufolo uno spettacolo del tutto inedito che vedrà esibirsi fianco a fianco i ragazzi del progetto maliano-palestinese dell’Accademia Nazionale di Danza, la compagnia palestinese Sareyyet Ramallah e circa 40 allievi-danzatori provenienti da centri di formazione di tutta la Campania. Ad essere eseguite due coreografie inedite: Palestinian Karma, di Bassam Abu Diam, dedicata al tema dei muri da abbattere e alle storie di emigrazioni ed integrazioni e Revolving Karma di Fabrizio Esposito, incentrata invece, sul karma propriamente inteso come relazione di causa-effetto connessa non solo ai comportamenti, ma anche e soprattutto alle emozioni che li muovono. Nel corpo di ballo selezionato, anche due giovani ballerini ravellesi.

La più importante realtà palestinese rivolta alla formazione di giovani danzatori, la nostra più importante istituzione nazionale e il Ravello Festival insieme per una produzione che è anche un esempio di cammino virtuoso di collaborazione tra istituzioni.

Il progetto Abballamm’! ideato da Laura Valente e sotto la responsabilità di Gennaro Cimmino, in questa serata particolare porta sul palco di Ravello giovani artisti provenienti da tre paesi con le loro lingue e la loro cultura impegnati in un gioco di relazioni a tre a due e di gruppo dove l’identità comune si ritrova nella terra e nel corpo con le sue parti nel tentativo di distribuirne il peso oscillante tra il qui e l’altrove, il sotto e il sopra, l’orizzontalità e la verticalità, il vicino e il lontano. È la storia di una umanità contemporanea stretta tra il perimetro circoscritto dell’identità Etnica e lo spazio fluido della globalizzazione. Palestinian karma inoltre, racconta anche il paradosso di una realtà dove gli incontri avvenuti, impossibili al di fuori del progetto, sono quel limite che lo stesso si è imposto di superare. www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

 

ABBALLAMM’!
Sabato 22 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30

PALESTINIAN KARMA
Coreografia di Bassam Abu Diam
Musiche Majdi Laila e Ahmed Tanbouz
Interpreti: Nicoletta Serio, Francesca Mommo, Ester Vega, Melanie Cavaleri, Iole La Sala, Elisa Quadrana, Aly Toure Mahamadou, Diakite Fatoumata, N’Diaye Sounaila Tounkara
Progetto Ravello Festival / SareyyetRamallahCompany / Accademia Nazionale di Danza diretta da Enrica Palmieri (Erasmus +KA107 Italia-Mali-Palestina)
* Si ringrazia l’Ambasciata di Palestina

REVOLVING KARMA
Coreografia di Fabrizio Esposito
(con Fioravante Botta e Luigi De Stefano)
Assistenti alle coreografie: Luigi Pagano, Luisa Clemente, Alessandra Vottariello
Musiche: Luigi Mogrovejo e Ludovico Einaudi
Drammaturgia: Maria Rosaria Carifano
Voce: Giuseppe Pavarese
Canto dal vivo: Alessio Esposito
Interpreti:
Tirreno – Riccardo Esposito
Tarconte – Christian Cauteruccio
Corpo di ballo: Alessia Fiorillo, Alessia Iacomino, Alessia Orefice, Andrea Vitone, Angelica Campa, Aurora Palumbo, Chiara Avallone, Claudia Salerno, Clelia Salese, Deborah Milano, Emilia Siniscalchi, Francesca Del Ferro, Frederic Zoungla, Gioia Calabrese, Giovanni Bruscino, Giulia De Santis, Ilaria Formicola, Ilenia Agostelli, Italomarco Esposito, Jasmine Fusco, Luisa Clemente,
Manuel Calabrese, Maria Celentano, Marta Pisano, Martina De Piano, Martina Del Regno, Martina Di Giacomo, Martina Tordiglione, Michelangelo Castrotaro, Olimpia Milione, Rebecca Rosati, Sara Di Giacomo, Serena Imperato, Sofia Apuzza, Stefania Buonocore.

Progetto Speciale / Residenza Laboratorio Ravello Festival
In collaborazione con i Centri di formazione riconosciuti dal Mibact e dalla Regione Campania e con l’Università degli Studi di Salerno.
A cura di @motion

Posto unico € 10

 

Biografie

 Sareyyet Ramallah – Palestine International Award for Excellence and Creativity

Nel cuore di Ramallah sorge un’accademia dedicata alla danza frequentata oggi da coreografi come Sidi Larbi ed Enzo Celli, perchè Sareyyet Ramallah Dance Company non è solo una compagnia di danza folk ma una struttura organica con tre diversi indirizzi: the Folklore Dance Company, the Contemporary Dance Company e la compagnia dei più giovani, “Danadeesh” Children’s Dance Troupe. La compagnia include 75 ballerini che lavorano insieme nella produzione di performance, partecipando a festival locali, di tradizione araba e internazionali, oltre a prendere parte a laboratori e coproduzioni.

La scuola di danza è stata fondata nel 2006, con lo scopo di insegnare la danza e la cultura della danza alle generazioni più giovani. È considerata uno ‘spazio’ in cui tutti gli elementi della danza si mescolano insieme per aiutare i ragazzi a esplorare ogni campo dell’arte.

La scuola insegna un metodo educativo che si applica a ogni genere che si sviluppa all’interno del Sareyyet Ramallah e che comprende metodi, generi e tradizioni come il dabkeh, la danza contemporanea, la recitazione e l’educazione fisica tout court. La scuola ogni anno ospita circa 150 studenti tra i 3 e i 15 anni di età.

 

 

Al Ravello Festival largo ai giovani del progetto Abballamm’!

21 Luglio 2017 | Comunicati Stampa, news

Il progetto di formazione Abballamm’! che prevede tra l’altro, per il secondo anno consecutivo, una serie di laboratori in residenza, condotti dai coreografi ospitati al Ravello Festival, sabato 22 luglio (ore 21.30) porta sul Belvedere di Villa Rufolo uno spettacolo del tutto inedito che vedrà esibirsi fianco a fianco i ragazzi del progetto maliano-palestinese dell’Accademia Nazionale di Danza, la compagnia palestinese Sareyyet Ramallah e circa 40 allievi-danzatori provenienti da centri di formazione di tutta la Campania. Ad essere eseguite due coreografie inedite: Palestinian Karma, di Bassam Abu Diam, dedicata al tema dei muri da abbattere e alle storie di emigrazioni ed integrazioni e Revolving Karma di Fabrizio Esposito, incentrata invece, sul karma propriamente inteso come relazione di causa-effetto connessa non solo ai comportamenti, ma anche e soprattutto alle emozioni che li muovono. Nel corpo di ballo selezionato, anche due giovani ballerini ravellesi.

La più importante realtà palestinese rivolta alla formazione di giovani danzatori, la nostra più importante istituzione nazionale e il Ravello Festival insieme per una produzione che è anche un esempio di cammino virtuoso di collaborazione tra istituzioni.

Il progetto Abballamm’! ideato da Laura Valente e sotto la responsabilità di Gennaro Cimmino, in questa serata particolare porta sul palco di Ravello giovani artisti provenienti da tre paesi con le loro lingue e la loro cultura impegnati in un gioco di relazioni a tre a due e di gruppo dove l’identità comune si ritrova nella terra e nel corpo con le sue parti nel tentativo di distribuirne il peso oscillante tra il qui e l’altrove, il sotto e il sopra, l’orizzontalità e la verticalità, il vicino e il lontano. È la storia di una umanità contemporanea stretta tra il perimetro circoscritto dell’identità Etnica e lo spazio fluido della globalizzazione. Palestinian karma inoltre, racconta anche il paradosso di una realtà dove gli incontri avvenuti, impossibili al di fuori del progetto, sono quel limite che lo stesso si è imposto di superare. www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

 

ABBALLAMM’!
Sabato 22 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30

PALESTINIAN KARMA
Coreografia di Bassam Abu Diam
Musiche Majdi Laila e Ahmed Tanbouz
Interpreti: Nicoletta Serio, Francesca Mommo, Ester Vega, Melanie Cavaleri, Iole La Sala, Elisa Quadrana, Aly Toure Mahamadou, Diakite Fatoumata, N’Diaye Sounaila Tounkara
Progetto Ravello Festival / SareyyetRamallahCompany / Accademia Nazionale di Danza diretta da Enrica Palmieri (Erasmus +KA107 Italia-Mali-Palestina)
* Si ringrazia l’Ambasciata di Palestina

REVOLVING KARMA
Coreografia di Fabrizio Esposito
(con Fioravante Botta e Luigi De Stefano)
Assistenti alle coreografie: Luigi Pagano, Luisa Clemente, Alessandra Vottariello
Musiche: Luigi Mogrovejo e Ludovico Einaudi
Drammaturgia: Maria Rosaria Carifano
Voce: Giuseppe Pavarese
Canto dal vivo: Alessio Esposito
Interpreti:
Tirreno – Riccardo Esposito
Tarconte – Christian Cauteruccio
Corpo di ballo: Alessia Fiorillo, Alessia Iacomino, Alessia Orefice, Andrea Vitone, Angelica Campa, Aurora Palumbo, Chiara Avallone, Claudia Salerno, Clelia Salese, Deborah Milano, Emilia Siniscalchi, Francesca Del Ferro, Frederic Zoungla, Gioia Calabrese, Giovanni Bruscino, Giulia De Santis, Ilaria Formicola, Ilenia Agostelli, Italomarco Esposito, Jasmine Fusco, Luisa Clemente,
Manuel Calabrese, Maria Celentano, Marta Pisano, Martina De Piano, Martina Del Regno, Martina Di Giacomo, Martina Tordiglione, Michelangelo Castrotaro, Olimpia Milione, Rebecca Rosati, Sara Di Giacomo, Serena Imperato, Sofia Apuzza, Stefania Buonocore.

Progetto Speciale / Residenza Laboratorio Ravello Festival
In collaborazione con i Centri di formazione riconosciuti dal Mibact e dalla Regione Campania e con l’Università degli Studi di Salerno.
A cura di @motion

Posto unico € 10

 

Biografie

 Sareyyet Ramallah – Palestine International Award for Excellence and Creativity

Nel cuore di Ramallah sorge un’accademia dedicata alla danza frequentata oggi da coreografi come Sidi Larbi ed Enzo Celli, perchè Sareyyet Ramallah Dance Company non è solo una compagnia di danza folk ma una struttura organica con tre diversi indirizzi: the Folklore Dance Company, the Contemporary Dance Company e la compagnia dei più giovani, “Danadeesh” Children’s Dance Troupe. La compagnia include 75 ballerini che lavorano insieme nella produzione di performance, partecipando a festival locali, di tradizione araba e internazionali, oltre a prendere parte a laboratori e coproduzioni.

La scuola di danza è stata fondata nel 2006, con lo scopo di insegnare la danza e la cultura della danza alle generazioni più giovani. È considerata uno ‘spazio’ in cui tutti gli elementi della danza si mescolano insieme per aiutare i ragazzi a esplorare ogni campo dell’arte.

La scuola insegna un metodo educativo che si applica a ogni genere che si sviluppa all’interno del Sareyyet Ramallah e che comprende metodi, generi e tradizioni come il dabkeh, la danza contemporanea, la recitazione e l’educazione fisica tout court. La scuola ogni anno ospita circa 150 studenti tra i 3 e i 15 anni di età.