Il weekend del Ravello Festival è stato impreziosito dall’inaugurazione della mostra Standing with truth for Ravello 2017 di Francesco Clemente a cura di Laura Valente. Il maestro ha portato a Ravello un’installazione site-specific pensata per Villa Rufolo, a partire dalla serie ENCAPMENT già declinata sul tema delle Tende e dell’accoglienza. Al vernissage è arrivata a sorpresa l’attrice Isabella Ferrari“vecchia” amica del maestro. “È un tema che mi è caro da sempre” – ha risposto il maestro a chi gli chiedeva come l’arte interpreta l’attualità della cronaca. “Sono napoletano – ha aggiunto il maestro – ma per fortuna ho messo radici nel mondo intero”. Francesco Clemente, in serata è salito sul palco per un live-painting durante la coreografia dello spettacolo The Wall (a cura di Kerole Armitage), per disegnare un muro che è stato abbattuto. Ad indicare appunto che oggi, più che mai, è necessario abbattere barriere di ogni genere.
La mostra, allestita nella Cappella di Villa Rufolo, location scelta per l’istallazione, sarà visitabile fino al 30 settembre. In mostra, in prima assoluta, anche 19 acquerelli.
Il weekend del Ravello Festival è stato impreziosito dall’inaugurazione della mostra Standing with truth for Ravello 2017 di Francesco Clemente a cura di Laura Valente. Il maestro ha portato a Ravello un’installazione site-specific pensata per Villa Rufolo, a partire dalla serie ENCAPMENT già declinata sul tema delle Tende e dell’accoglienza. Al vernissage è arrivata a sorpresa l’attrice Isabella Ferrari“vecchia” amica del maestro. “È un tema che mi è caro da sempre” – ha risposto il maestro a chi gli chiedeva come l’arte interpreta l’attualità della cronaca. “Sono napoletano – ha aggiunto il maestro – ma per fortuna ho messo radici nel mondo intero”. Francesco Clemente, in serata è salito sul palco per un live-painting durante la coreografia dello spettacolo The Wall (a cura di Kerole Armitage), per disegnare un muro che è stato abbattuto. Ad indicare appunto che oggi, più che mai, è necessario abbattere barriere di ogni genere.
La mostra, allestita nella Cappella di Villa Rufolo, location scelta per l’istallazione, sarà visitabile fino al 30 settembre. In mostra, in prima assoluta, anche 19 acquerelli.