Mercoledì 21 agosto – Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00 – OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI E ALL’OPERA ITALIANA

Mercoledì 21 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Omaggio a Giacomo Puccini e all’Opera italiana
Quartetto Lirico Italiano
Anna Pirozzi, soprano
Elda Laro, pianoforte
Posto unico € 35

Programma

Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Rigoletto, Parafrasi (strumentale)
Attila, Santo di Patria
Otello, Ave Maria

Giacomo Puccini (1858 – 1924)
Edgar, Preludio Terzo atto; Addio mio dolce amor

Gaetano Donizetti (1797 – 1848)
Don Pasquale, Sinfonia

Gioachino Rossini (1792 – 1868)
L’assedio di Corinto, O giusto ciel

Giacomo Puccini
Manon Lescaut, Intermezzo
La Bohème, Donde lieta uscì
Le Villi, Tregenda
Tosca, Vissi d’arte
Il Trittico (Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi), Parafrasi – O, mio Babbino Caro

Anna Pirozzi

Nell’ultimo decennio il soprano Anna Pirozzi si è affermata fra gli artisti principali del panorama operistico. Poco dopo il debutto nel 2012 al Teatro Regio di Torino nel ruolo di Amelia Un ballo in maschera, dopo il quale il Corriere della Sera scriveva “uno straordinario soprano drammatico di coloratura che col tempo potrà collocarsi sulle orme di Anita Cerquetti, il più grande soprano drammatico di coloratura dal 1945 a oggi”, è stata invitata al Festival di Salisburgo per cantare Abigaille in Nabucco sotto la direzione musicale di Riccardo Muti. Questo entusiasmante successo la porta rapidamente ad apparire sui più grandi palcoscenici del mondo: Royal Opera House Covent Garden, Metropolitan Opera, Teatro alla Scala di Milano, Opera de Paris, Wiener Staatsoper, Arena di Verona, Teatro Real Madrid, San Francisco Opera, Gran Teatre del Liceu Barcelona e Bayerische Staatsoper Munich. Nell’estate del 2021 ha festeggiato la sua centesima rappresentazione nel ruolo di Abigaille all’Arena di Verona con grande successo di critica e pubblico. La stagione 2021/22 la vede riprendere alcuni dei suoi ruoli principali: Lady Macbeth Macbeth alla Wiener Staatsoper, al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e alla Royal Opera House Covent Garden; Abigaille al Teatro Real; Tosca alla Royal Opera House e al Teatro Massimo di Palermo; Turandot alla Bayerische Staatsoper; e Amelia Un ballo in maschera alla Deutsche Oper di Berlino e al Teatro Regio di Parma. Canta anche Elvira Ernani all’Opera de Las Palmas e appare in concerto a Trieste al Teatro Verdi; a Parigi con il concerto de I due Foscari; e ad Ankara e Istanbul con concerti di gala insieme al tenore Murat Karahan. Nella stagione precedente è stata ascoltata come Abigaile all’Arena di Verona, in occasione della sua centesima interpretazione del ruolo, e alla Wiener Staatsoper; Amelia Un ballo in maschera al Teatro Real Madrid e alla Bayerische Staatsoper; Manon Lescaut a Palermo; Lucrezia Contarini I due Foscari a Monte Carlo; Elisabetta Don Carlo ai Teatri di Reggio Emilia; Lady Macbeth alla Wiener Staatsoper e a Las Vegas, Wiener Staatsoper e a Las Palmas. Tra i suoi numerosi successi di carriera ricordiamo: Maddalena di Coigny Andrea Chénier alla San Francisco Opera e a Bilbao e Torino; il ruolo del titolo in Turandot, che ha interpretato per la prima volta in Israele sotto la direzione di Zubin Mehta; Lucrezia Contarini ne I due Foscari al Teatro alla Scala; Leonora Il Trovatore alla Royal Opera House e a Torino e Bologna; La Gioconda al Gran Teatre del Liceu; Norma al Teatro de Colon Buenos Aires e a Bilbao; Aida all’Arena di Verona e al Teatro Real Madrid; Santuzza Cavalleria Rusticana alla Royal Opera House, al Teatro San Carlo di Napoli e a Le Terme di Caracalla a Roma; Luisa Miller al Teatro Carlo Felice di Genova; Odabella Atilla al Teatro Real; Manon Lescaut a Liegi; la Regina Elisabetta nel Roberto Devereux di Donizetti alla Deutsche Oper Berlin; Tosca a Lipsia, Torino e Roma; Elvira Ernani a Roma; Amelia Un ballo in maschera a Parma e Torino; Leonora La forza del destino a Piancenza e Modena; Imegene Il Pirata all’Opera di Monte Carlo. Nel corso della sua carriera, il nome della Pirozzi è diventato sinonimo di due ruoli: Lady Macbeth Macbeth, che ha interpretato al Metropolitan Opera, alla Royal Opera House, a San Paolo, a Bologna, a Cagliari, a Palermo, a Madrid, a Torino e al Festival di Edimburgo, solo per citarne alcuni. e Abigaille Nabucco, che ha cantato tra l’altro a Valencia, Pechino, Tel Aviv, Lipsia, Stoccarda, Berlino, Las Palmas, Minorca, Lione, Parigi, Bologna, Firenze, Parma, Palermo, Cagliari, Napoli e al Teatro alla Scala. Nata a Napoli, il soprano ha iniziato gli studi vocali presso l’Istituto Musicale della Valle d’Aosta e si è perfezionata al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Attualmente risiede in Svizzera con il marito e i due figli.

Elda Laro

Una delle artiste più poliedriche della sua generazione, Elda è attualmente pianista e direttore d’orchestra presso la Deutsche Oper di Berlino e si è esibita con molti dei più grandi della musica classica mondiale. Il suo talento è emerso come bambina prodigio suonando il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Beethoven a soli 11 anni con l’Orchestra Nazionale Albanese. Si è diplomata pochi anni dopo con il massimo dei voti a Torino con Remo Remoli e si è perfezionata a Parigi con Claude Helffer. La sua intensa attività di solista, camerista e accompagnatrice la porta rapidamente in giro per l’Europa. Nella stagione 2024-25 calcherà palcoscenici prestigiosi come direttrice d’orchestra: Nel giugno 2024 debutterà alla Philharmonie di Berlino (Kammermusiksaal) dirigendo il Konzertchor Münster e l’Eugene Concert Choir con la Messa di Santa Cecilia di Charles Gounod nell’ambito della serie di concerti “Choral Celebrations”. Nell’aprile di quest’anno l’illustre Rame Lahaj International Opera Festival ha invitato Elda a dirigere un concerto lirico di gala al St. George Theatre di New York. Impegnata nello sviluppo di nuove generazioni di artisti, tiene masterclass e corsi in tutto il mondo. La lunga collaborazione di Elda Laro con la Deutsche Oper Berlin l’ha vista esibirsi più volte alla Tischlerei Hall. Recentemente ha diretto due prime mondiali: Lieder von Vertreibung und Nimmerwiederkehr di Bernhard Gander (eseguito anche alla Biennale di Monaco) nel 2022, e BETA di Dariya Maminova nel 2024. Nella stessa sala dirigerà l’intera produzione di Die lustigen Nibelungen di Oscar Straus nel marzo 2025. Nell’aprile di quest’anno eseguirà la Burleske per pianoforte e orchestra di Richard Strauss con l’Orchestra Filarmonica di Neubrandenburg. Più tardi, a giugno, tornerà alla Deutsche Oper di Berlino con un programma di musica da camera che comprende il Trio dei Contrasti di Bartok. Gli impegni sinfonici di questa stagione vedranno Elda dirigere l’Orchestra Filarmonica del Kosovo a Pristina in un programma sinfonico e vocale con il soprano Elbenita Kajtazi, e in autunno l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana in un concerto nell’ambito dell'”Ottobre tedesco”, una serie di eventi culturali curati dall’Ambasciata tedesca a Tirana. La sua particolare attenzione per il Belcanto ha portato Elda su palcoscenici internazionali come l’Opera Nazionale di Amsterdam nel 2023 assistendo Enrique Mazzola in Maria Stuarda e dirigendo le prove del coro e del palcoscenico, il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana dirigendo L’elisir d’amore e Don Pasquale nel 2021, e il Salzburger Festspiele nella prossima stagione assistendo Antonello Manacorda in Maria Stuarda. Un programma interamente dedicato a Bellini sarà eseguito nel dicembre 2024 alla Deutsche Oper di Berlino con Elda Laro come pianista, quartetto d’archi e solisti dell’ensemble.

ll Quartetto Lirico Italiano nasce con l’idea di trasporre nel linguaggio cameristico l’autentica magia dell’opera lirica. Un messaggio musicale originale, capace di esprimere le passioni, i drammi, gli amori possibili e impossibili, insiti nell’arte del melodramma con partiture trascritte ed elaborate in uso esclusivo per una formazione cameristica raffinata ed elegante, agile ed innovativa. Tali rielaborazioni consentono all’ascoltatore di percepire tutte le sfumature e le emozioni musicali insite nel melodramma, questa volta in un contesto cameristico. Il progetto si sviluppa sotto varie forme: dalle arie liriche più famose, alle parafrasi strumentali d’opera, alle selezioni di intere opere del repertorio più ricercato. Nel corso della loro carriera i componenti del Quartetto Lirico Italiano hanno collaborato con alcuni fra i più grandi artisti del panorama lirico internazionale. Fra le tante si citano le importanti esperienze con stelle del firmamento lirico come Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Andrea Bocelli, Maria Jose Siri, Anna Pirozzi, Francesco Meli, Giovanna Casolla, Hui He, Dimitra Theodossiou, Massimo Cavalletti, Kiria Misha e molti altri. Sono stati ospiti di Festival di rilievo internazionale, quali il Festival di Peralada, il LACmus Festival di Como, il Festival di Martina Franca ed altri.