Sul palco del Ravello Festival torna la musica sinfonica con un appuntamento di grande prestigio nel panorama musicale e delle relazioni interreligiose internazionali: protagonista il direttore d’orchestra e compositore di musica sacra Ilarion Alfeev, Vescovo Metropolita di Volokolamsk, uomo chiave della Chiesa Ortodossa, uno dei massimi esponenti del dialogo interreligioso degli ultimi anni. Domenica 30 luglio (ore 20), sarà lui a dirigere l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” in due Stabat Mater: quello di Pergolesi e quello da lui composto.
La figura di Alfeev, personalità autorevole, teologo di rango, direttore d’orchestra e compositore, si inserisce in quella lunga scia di personalità eminenti di fede e musicisti.
Nella Città della Musica, Alfeev, salirà sul podio per dirigere non soltanto l’orchestra del Verdi ma anche il coro “Masters of Choral Singing” e le splendide voci del Soprano Svetlana Kasyan e del Mezzosoprano Agunda Kulaeva.
Ilarion Alfeev, pochi mesi fa ha incontrato papa Francesco, nello stesso giorno ha voluto conoscere Franco Zeffirelli, di cui ha amato i film su San Francesco e Gesù. Vasta eco e successo di pubblico hanno accompagnato la sua Passione secondo San Matteo (2006), che dalla sua prima esecuzione a Mosca ha ricevuto settanta esecuzioni nel mondo, l’Oratorio di Natale (2007) per doppio coro e orchestra sinfonica e il recente Stabat Mater (2012), tenuto a battesimo a Mosca sotto la direzione di Vladimir Spivakov e che verrà seguito a Ravello.
Ilarion Alfeev è anche presidente del Dipartimento di Relazioni Esterne e membro permanente del Santo Sinodo del Patriarcato di Mosca e ha affiancato alla sua vasta attività anche quella di autore di scritti teologici, patristici e storico-ecclesiastici (tradotti in venti lingue).
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25, biglietti al costo di 10 euro, fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto, basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita
www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com
Domenica 30 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
The Grand Choir “Masters of Choral Singing”
Direttore Ilarion Alfeev
Maestro del coro Lev Kontorovich
Soprano Svetlana Kasyan
Mezzosoprano Agunda Kulaeva
Posto unico € 50
Programma
Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736)
Stabat Mater
1.Duetto “Stabat Mater dolorosa”
2.Aria per soprano “Cuius animam gementem”
3.Duetto “O quam tristis et afflicta”
4.Aria per contralto “Quae moerebat et dolebat”
5.Duetto “Quis est homo, qui non fleret”
6.Aria per soprano “Vidit suum dulcem natum”
7.Aria per contralto “Eja, Mater, fons amoris”
8.Duetto “Fac, ut ardeat cor meum”
9.Duetto “Sancta Mater, istud agas”
10.Aria per contralto “Fac, ut portem Christi mortem”
11.Duetto “Inflammatus et accensus”
12. Duetto “Quando corpus morietur”
Ilarion Alfeev (1966)
Stabat Mater
I. Stabat Mater
II. Virgo Virginum
III. Sancta Mater
IV. Paradisi Gloria
Ilarion Alfeev
Metropolita Hilarion (Alfeev Grigory Valerievic) è nato a Mosca il 24 luglio del 1966. Ha compiuto gli studi presso la scuola speciale musicale secondaria Gnesinich di Mosca per la classe di composizione di V.B. Dovgan. Dal 1984 al 1987 ha studiato alla facoltà di composizione del Conservatorio statale P.I. Ciajkovky di Mosca nella classe del professore A.A. Nikolaev. Nel 1987, per la propria volontà si ritirò dal Conservatorio ed entrò in monastero e prese gli ordini sacri. Dal 14 gennaio del 2002 – divenne vescovo. Dal 2002 al 2009 ha guidato la rappresentanza del Patriarcato di Mosca a Bruxelles, dal 2003 fino al mese di marzo 2009 ha governato le diocesi della Chiesa Ortodossa Russa in Austria ed in Ungheria. Il 31 marzo 2009 il Santo Sinodo l’ha nominato Vescovo di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne e membro permanente del Santo Sinodo. Nel mese di aprile 2009 è stato nominato rettore della Cattedrale “Gioia di tutti gli afflitti” in Bolshaya Ordynka a Mosca. Il 20 aprile 2009 è stato elevato al rango di arcivescovo, il 1 febbraio 2010 – al rango di metropolita. Dal mese di ottobre 2011 – Presidente della Commissione Sinodale biblica del Patriarcato di Mosca. Dottore in filosofia all’Università di Oxford, dottore in teologia all’Istituto ortodosso di San Sergio a Parigi, professore dell’Accademia teologica e l’Università di Friburgo (Svizzera), dottore onorario di Teologia di diverse università nazionali e straniere e accademie teologiche. Autore di oltre 1000 pubblicazioni, tra cui 30 monografie di teologia e storia della chiesa. Egli scrive in russo e inglese. I libri di Metropolita Hilarion sono stati tradotti in 17 lingue. Autore di opere musicali, tra cui “Canzoni sulla morte” per voce e orchestra (1984, orchestrazione 2011); “La mia preghiera” per trio maschile (1987); “Ora, le potenze dei cieli” per coro misto (1989); “Divina liturgia” per coro misto (2006, organizzato per coro maschile nel 2007); “Veglia” per solisti e coro misto (2006); “Passione per Matteo” per solisti, coro e orchestra d’archi (2006, seconda edizione – 2008, versione inglese – 2008); “Oratorio di Natale” per solisti, coro ragazzi, coro misto e orchestra sinfonia (2007); “Canto dell’ascensione”, sinfonica per coro e orchestra (2008, versione latina – 2012); “Stabat Mater” per solisti, coro e orchestra (2009), “Concerto grosso” per due violini, viola, violoncello, clavicembalo e orchestra d’archi (2012), Fuga sul tema di BACH per grande orchestra sinfonica (2012). Membro dell’Unione russa dei Compositori. Professore emerito del Conservatorio di Stato di Yekaterinburg. Dottore in Musica honoris causa del Seminario teologico, Nashotah House (USA). Nel corso degli anni 2007-2017 il Metropolita Hilarion è stato uno dei compositori russi più eseguiti: in varie città della Russia e all’estero sono stati più di centocinquanta concerti della sua musica. La sua opera maggiormente eseguita è “Passione per Matteo”, durante questo periodo è stata fatta 95 volte, anche in molte città della Russia, così come in diverse città di Australia, Bielorussia, Bulgaria, Ungheria, Germania, Grecia, Italia, Kazakistan, Canada, Lituania, Macedonia, Moldova, Serbia, USA, Turchia, Ucraina, Svizzera, Estonia. Gli artisti permanenti della musica di metropolita Hilarion sono i più grandi direttori d’orchestra russi Vladimir Fedoseyev, Valery Gergiev, Vladimir Spivakov, Pavel Kogan, Dmitri Kitaenko Valery Khalilov Vladislav Chernushenko Alexei Puzakov Vladimir Runaways, Sergei Stadler, cantanti Yevgeny Nesterenko, Dmitry Beloselsky, Hibla Gerzmava, Svetlana Kasyan, primari gruppi orchestrali e corali: l’Orchestra Accademica Sinfonica Statale P.I. Tchaikovsky, l’Orchestra Accademica Sinfonica Statale E.F. Svetlanov, l’Orchestra Nazionale Russa, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Russa, l’Orchestra Sinfonica del teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica Centrale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, l’Orchestra Sinfonica “Volga Philharmonic”, il Coro Accademico di Stato A.V. Sveshnikov, Cappella di Coro Accademica di Stato A.A.al nome di A.A. Yurlov, il Coro della Galleria Statale di Tretyakov, Coro sinodale di Mosca, Coro del Teatro Mariinsky, il Coro da Camera della Cattedrale Smolny a San Pietroburgo, il Coro Patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore, il Coro del Monastero Sretensky, il Coro dell’Accademia di Arte Corale al nome di V.S. Popov, il Coro del collegio Musicale presso il Conservatorio Statale di Mosca. Tra gli artisti stranieri della musica di metropolita Hilarion – sono i direttori d’orchestra Endryu Ueyls (Australia), Carlo Ponti (USA), Antal Mátyás (Ungheria), Yevhen Savchuk (Ucraina), Alexander Traube (Svizzera), Diego Montrone (Italia), Boyan Sudzhich (Serbia) Gintaras Rinkevičius (Lituania), Enkhbaatar Baatarzhavyn (Mongolia), Andreas Pilarinos Andreas Tselikas Lucas Karitinos (Grecia); l’Orchestra Filarmonica reale di Melbourne, l’Orchestra Sinfonica di Toronto, l’Orchestra Filarmonica Statale di Ungheria, l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Ucraina, l’Orchestra Sinfonica e coro a Milwaukee (USA), l’Orchestra Filarmonica Macedone, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Estonia, l’Orchestra da Camera di Lituania, Nouvelle orchestre de Genève (Svizzera), l’Orchestra Sinfonica di Atene, The Salome Chamber Orchestrali (USA), l’Orchestra Sinfonia della Radio e Televisione della Serbia, l’Orchestra Colonne (Francia); il Coro della Filarmonica Statale di Ungheria, Choral Art Society of Washington, il Coro di ragazzi a Washington, la Cappella di coro Accademica Nazionale di Ucraina “Dumka”, il Coro Accademico Nazionale di Estonia, il Coro Comunale misto di Atene, il Coro della Radio e Televisione di Serbia, il Coro Colonne (Francia), il Coro New York Virtuoso Singers (USA), il Coro Statale di Kaunas (Lituania). La lingua musicale del compositore è contraddistinta dall’affidamento sulla tecnica tonale, la grande attenzione è rivolta alla polifonia. Il Metropolita Hilarion – è creatore del genere originale di oratorio corale-strumentale sacro russo sui testi liturgici con l’intonazione di canto ecclesiastico russo, gli elementi di musica del barocco e lo stile dei compositori russi del XX secolo. Secondo le parole del Ministro della Cultura della Russia A.S. Sokolov, “la prima volta nella storia moderna il vescovo della Chiesa ortodossa russa, un compositore professionista, ha creato una direzione completamente nuova nella musica”.
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Al suo ventesimo anno di vita vanta un curriculum già molto ricco e prestigioso. La compagine orchestrale salernitana è ormai protagonista di tutte le produzioni liriche effettuate al Teatro “G. Verdi” di Salerno. Dalla prima rappresentazione (Falstaff con Rolando Panerai, dir. J.Acs) sono state messe in scena la Traviata, Rigoletto, il Trovatore, Aida, Macbeth, Un ballo in maschera, Nabucco, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, La Bohème, Tosca, Edgar, Manon Lescaut, Turandot, Madama Butterfly, Nozze di Figaro, Don Giovanni, Norma, Carmen, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Hänsel e Gretel, Werther, L’elisir d’amore, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Vedova Allegra, Francesca da Rimini, Romeo e Giulietta. Grazie alla convinta determinazione dell’Amministrazione comunale, l’orchestra ha avuto ed ha nelle mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. La notevole crescita interpretativa, diventata punto di riferimento nel Mezzogiorno d’Italia, ha fatto in modo che la Filarmonica “Verdi” si esibisse anche alla presenza di Papa Giovanni Paolo II e della Regina di Svezia. Il 18 dicembre 2011 l’Orchestra è stata protagonista della XV edizione del Concerto di Natale, grande evento promosso dal Senato della Repubblica tenutosi nell’Aula di palazzo Madama trasmesso in Eurovisione. Il 14 maggio 2015 l’Orchestra si è esibita nel Concerto della Pace in Vaticano al cospetto di Sua Santità Papa Francesco.
The Grand Choir “Masters of Choral Singing”
Maestro del coro Lev Kontorovich
Il Grande Coro Accademico è stato fondato nel 1928, il suo fondatore e primo direttore artistico era un maestro eminente dell’arte corale A.V. Sveshnikov. In tempi diversi il coro è stato guidato da grandi musicisti, come N.S. Golovanov, I.M. Kuvykin, K.B. Ptitsa, L.V. Ermakova.
Nel 2005 al Grande Coro Accademico (chiamato “Maestri del canto corale”) per il posto di direttore artistico è stato invitato l’Artista del Popolo della Russia, professore Lev Kontorovich. Sotto la sua guida, la composizione aggiornata del coro, continua con successo le tradizioni stabilite dai loro predecessori. Il nome stesso – “Maestri del canto corale” – ha determinato la professionalità, l’alto livello di prestazioni, l’eccezionale operatività e la versatilità del collettivo, dove ogni artista può agire e come membro del coro, e come solista. Lungo gli 85 anni il coro ha interpretato più di 5000 opere – opere, oratori, cantate dei compositori russi e stranieri, opere a cappella, canti popolari, musica sacra. Molti di loro erano “il fondo d’oro” della registrazione sonora nazionale, hanno ottenuto il riconoscimento all’estero (Gran Premio del concorso delle registrazioni a Parigi, “Medaglia d’oro” di Valencia). Nell’interpretazione del Grande Co
Sul palco del Ravello Festival torna la musica sinfonica con un appuntamento di grande prestigio nel panorama musicale e delle relazioni interreligiose internazionali: protagonista il direttore d’orchestra e compositore di musica sacra Ilarion Alfeev, Vescovo Metropolita di Volokolamsk, uomo chiave della Chiesa Ortodossa, uno dei massimi esponenti del dialogo interreligioso degli ultimi anni. Domenica 30 luglio (ore 20), sarà lui a dirigere l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” in due Stabat Mater: quello di Pergolesi e quello da lui composto.
La figura di Alfeev, personalità autorevole, teologo di rango, direttore d’orchestra e compositore, si inserisce in quella lunga scia di personalità eminenti di fede e musicisti.
Nella Città della Musica, Alfeev, salirà sul podio per dirigere non soltanto l’orchestra del Verdi ma anche il coro “Masters of Choral Singing” e le splendide voci del Soprano Svetlana Kasyan e del Mezzosoprano Agunda Kulaeva.
Ilarion Alfeev, pochi mesi fa ha incontrato papa Francesco, nello stesso giorno ha voluto conoscere Franco Zeffirelli, di cui ha amato i film su San Francesco e Gesù. Vasta eco e successo di pubblico hanno accompagnato la sua Passione secondo San Matteo (2006), che dalla sua prima esecuzione a Mosca ha ricevuto settanta esecuzioni nel mondo, l’Oratorio di Natale (2007) per doppio coro e orchestra sinfonica e il recente Stabat Mater (2012), tenuto a battesimo a Mosca sotto la direzione di Vladimir Spivakov e che verrà seguito a Ravello.
Ilarion Alfeev è anche presidente del Dipartimento di Relazioni Esterne e membro permanente del Santo Sinodo del Patriarcato di Mosca e ha affiancato alla sua vasta attività anche quella di autore di scritti teologici, patristici e storico-ecclesiastici (tradotti in venti lingue).
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25, biglietti al costo di 10 euro, fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto, basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita
www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com
Domenica 30 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
The Grand Choir “Masters of Choral Singing”
Direttore Ilarion Alfeev
Maestro del coro Lev Kontorovich
Soprano Svetlana Kasyan
Mezzosoprano Agunda Kulaeva
Posto unico € 50
Programma
Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736)
Stabat Mater
1.Duetto “Stabat Mater dolorosa”
2.Aria per soprano “Cuius animam gementem”
3.Duetto “O quam tristis et afflicta”
4.Aria per contralto “Quae moerebat et dolebat”
5.Duetto “Quis est homo, qui non fleret”
6.Aria per soprano “Vidit suum dulcem natum”
7.Aria per contralto “Eja, Mater, fons amoris”
8.Duetto “Fac, ut ardeat cor meum”
9.Duetto “Sancta Mater, istud agas”
10.Aria per contralto “Fac, ut portem Christi mortem”
11.Duetto “Inflammatus et accensus”
12. Duetto “Quando corpus morietur”
Ilarion Alfeev (1966)
Stabat Mater
I. Stabat Mater
II. Virgo Virginum
III. Sancta Mater
IV. Paradisi Gloria
Ilarion Alfeev
Metropolita Hilarion (Alfeev Grigory Valerievic) è nato a Mosca il 24 luglio del 1966. Ha compiuto gli studi presso la scuola speciale musicale secondaria Gnesinich di Mosca per la classe di composizione di V.B. Dovgan. Dal 1984 al 1987 ha studiato alla facoltà di composizione del Conservatorio statale P.I. Ciajkovky di Mosca nella classe del professore A.A. Nikolaev. Nel 1987, per la propria volontà si ritirò dal Conservatorio ed entrò in monastero e prese gli ordini sacri. Dal 14 gennaio del 2002 – divenne vescovo. Dal 2002 al 2009 ha guidato la rappresentanza del Patriarcato di Mosca a Bruxelles, dal 2003 fino al mese di marzo 2009 ha governato le diocesi della Chiesa Ortodossa Russa in Austria ed in Ungheria. Il 31 marzo 2009 il Santo Sinodo l’ha nominato Vescovo di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne e membro permanente del Santo Sinodo. Nel mese di aprile 2009 è stato nominato rettore della Cattedrale “Gioia di tutti gli afflitti” in Bolshaya Ordynka a Mosca. Il 20 aprile 2009 è stato elevato al rango di arcivescovo, il 1 febbraio 2010 – al rango di metropolita. Dal mese di ottobre 2011 – Presidente della Commissione Sinodale biblica del Patriarcato di Mosca. Dottore in filosofia all’Università di Oxford, dottore in teologia all’Istituto ortodosso di San Sergio a Parigi, professore dell’Accademia teologica e l’Università di Friburgo (Svizzera), dottore onorario di Teologia di diverse università nazionali e straniere e accademie teologiche. Autore di oltre 1000 pubblicazioni, tra cui 30 monografie di teologia e storia della chiesa. Egli scrive in russo e inglese. I libri di Metropolita Hilarion sono stati tradotti in 17 lingue. Autore di opere musicali, tra cui “Canzoni sulla morte” per voce e orchestra (1984, orchestrazione 2011); “La mia preghiera” per trio maschile (1987); “Ora, le potenze dei cieli” per coro misto (1989); “Divina liturgia” per coro misto (2006, organizzato per coro maschile nel 2007); “Veglia” per solisti e coro misto (2006); “Passione per Matteo” per solisti, coro e orchestra d’archi (2006, seconda edizione – 2008, versione inglese – 2008); “Oratorio di Natale” per solisti, coro ragazzi, coro misto e orchestra sinfonia (2007); “Canto dell’ascensione”, sinfonica per coro e orchestra (2008, versione latina – 2012); “Stabat Mater” per solisti, coro e orchestra (2009), “Concerto grosso” per due violini, viola, violoncello, clavicembalo e orchestra d’archi (2012), Fuga sul tema di BACH per grande orchestra sinfonica (2012). Membro dell’Unione russa dei Compositori. Professore emerito del Conservatorio di Stato di Yekaterinburg. Dottore in Musica honoris causa del Seminario teologico, Nashotah House (USA). Nel corso degli anni 2007-2017 il Metropolita Hilarion è stato uno dei compositori russi più eseguiti: in varie città della Russia e all’estero sono stati più di centocinquanta concerti della sua musica. La sua opera maggiormente eseguita è “Passione per Matteo”, durante questo periodo è stata fatta 95 volte, anche in molte città della Russia, così come in diverse città di Australia, Bielorussia, Bulgaria, Ungheria, Germania, Grecia, Italia, Kazakistan, Canada, Lituania, Macedonia, Moldova, Serbia, USA, Turchia, Ucraina, Svizzera, Estonia. Gli artisti permanenti della musica di metropolita Hilarion sono i più grandi direttori d’orchestra russi Vladimir Fedoseyev, Valery Gergiev, Vladimir Spivakov, Pavel Kogan, Dmitri Kitaenko Valery Khalilov Vladislav Chernushenko Alexei Puzakov Vladimir Runaways, Sergei Stadler, cantanti Yevgeny Nesterenko, Dmitry Beloselsky, Hibla Gerzmava, Svetlana Kasyan, primari gruppi orchestrali e corali: l’Orchestra Accademica Sinfonica Statale P.I. Tchaikovsky, l’Orchestra Accademica Sinfonica Statale E.F. Svetlanov, l’Orchestra Nazionale Russa, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Russa, l’Orchestra Sinfonica del teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica Centrale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, l’Orchestra Sinfonica “Volga Philharmonic”, il Coro Accademico di Stato A.V. Sveshnikov, Cappella di Coro Accademica di Stato A.A.al nome di A.A. Yurlov, il Coro della Galleria Statale di Tretyakov, Coro sinodale di Mosca, Coro del Teatro Mariinsky, il Coro da Camera della Cattedrale Smolny a San Pietroburgo, il Coro Patriarcale della Cattedrale di Cristo Salvatore, il Coro del Monastero Sretensky, il Coro dell’Accademia di Arte Corale al nome di V.S. Popov, il Coro del collegio Musicale presso il Conservatorio Statale di Mosca. Tra gli artisti stranieri della musica di metropolita Hilarion – sono i direttori d’orchestra Endryu Ueyls (Australia), Carlo Ponti (USA), Antal Mátyás (Ungheria), Yevhen Savchuk (Ucraina), Alexander Traube (Svizzera), Diego Montrone (Italia), Boyan Sudzhich (Serbia) Gintaras Rinkevičius (Lituania), Enkhbaatar Baatarzhavyn (Mongolia), Andreas Pilarinos Andreas Tselikas Lucas Karitinos (Grecia); l’Orchestra Filarmonica reale di Melbourne, l’Orchestra Sinfonica di Toronto, l’Orchestra Filarmonica Statale di Ungheria, l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Ucraina, l’Orchestra Sinfonica e coro a Milwaukee (USA), l’Orchestra Filarmonica Macedone, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Estonia, l’Orchestra da Camera di Lituania, Nouvelle orchestre de Genève (Svizzera), l’Orchestra Sinfonica di Atene, The Salome Chamber Orchestrali (USA), l’Orchestra Sinfonia della Radio e Televisione della Serbia, l’Orchestra Colonne (Francia); il Coro della Filarmonica Statale di Ungheria, Choral Art Society of Washington, il Coro di ragazzi a Washington, la Cappella di coro Accademica Nazionale di Ucraina “Dumka”, il Coro Accademico Nazionale di Estonia, il Coro Comunale misto di Atene, il Coro della Radio e Televisione di Serbia, il Coro Colonne (Francia), il Coro New York Virtuoso Singers (USA), il Coro Statale di Kaunas (Lituania). La lingua musicale del compositore è contraddistinta dall’affidamento sulla tecnica tonale, la grande attenzione è rivolta alla polifonia. Il Metropolita Hilarion – è creatore del genere originale di oratorio corale-strumentale sacro russo sui testi liturgici con l’intonazione di canto ecclesiastico russo, gli elementi di musica del barocco e lo stile dei compositori russi del XX secolo. Secondo le parole del Ministro della Cultura della Russia A.S. Sokolov, “la prima volta nella storia moderna il vescovo della Chiesa ortodossa russa, un compositore professionista, ha creato una direzione completamente nuova nella musica”.
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Al suo ventesimo anno di vita vanta un curriculum già molto ricco e prestigioso. La compagine orchestrale salernitana è ormai protagonista di tutte le produzioni liriche effettuate al Teatro “G. Verdi” di Salerno. Dalla prima rappresentazione (Falstaff con Rolando Panerai, dir. J.Acs) sono state messe in scena la Traviata, Rigoletto, il Trovatore, Aida, Macbeth, Un ballo in maschera, Nabucco, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, La Bohème, Tosca, Edgar, Manon Lescaut, Turandot, Madama Butterfly, Nozze di Figaro, Don Giovanni, Norma, Carmen, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Hänsel e Gretel, Werther, L’elisir d’amore, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Vedova Allegra, Francesca da Rimini, Romeo e Giulietta. Grazie alla convinta determinazione dell’Amministrazione comunale, l’orchestra ha avuto ed ha nelle mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. La notevole crescita interpretativa, diventata punto di riferimento nel Mezzogiorno d’Italia, ha fatto in modo che la Filarmonica “Verdi” si esibisse anche alla presenza di Papa Giovanni Paolo II e della Regina di Svezia. Il 18 dicembre 2011 l’Orchestra è stata protagonista della XV edizione del Concerto di Natale, grande evento promosso dal Senato della Repubblica tenutosi nell’Aula di palazzo Madama trasmesso in Eurovisione. Il 14 maggio 2015 l’Orchestra si è esibita nel Concerto della Pace in Vaticano al cospetto di Sua Santità Papa Francesco.
The Grand Choir “Masters of Choral Singing”
Maestro del coro Lev Kontorovich
Il Grande Coro Accademico è stato fondato nel 1928, il suo fondatore e primo direttore artistico era un maestro eminente dell’arte corale A.V. Sveshnikov. In tempi diversi il coro è stato guidato da grandi musicisti, come N.S. Golovanov, I.M. Kuvykin, K.B. Ptitsa, L.V. Ermakova.
Nel 2005 al Grande Coro Accademico (chiamato “Maestri del canto corale”) per il posto di direttore artistico è stato invitato l’Artista del Popolo della Russia, professore Lev Kontorovich. Sotto la sua guida, la composizione aggiornata del coro, continua con successo le tradizioni stabilite dai loro predecessori. Il nome stesso – “Maestri del canto corale” – ha determinato la professionalità, l’alto livello di prestazioni, l’eccezionale operatività e la versatilità del collettivo, dove ogni artista può agire e come membro del coro, e come solista. Lungo gli 85 anni il coro ha interpretato più di 5000 opere – opere, oratori, cantate dei compositori russi e stranieri, opere a cappella, canti popolari, musica sacra. Molti di loro erano “il fondo d’oro” della registrazione sonora nazionale, hanno ottenuto il riconoscimento all’estero (Gran Premio del concorso delle registrazioni a Parigi, “Medaglia d’oro” di Valencia). Nell’interpretazione del Grande Co