Gran finale per il jazz del Ravello Festival
sul palco di Villa Rufolo Rita Marcotulli

Gran finale per il jazz del Ravello Festival
sul palco di Villa Rufolo Rita Marcotulli

21 Agosto 2017 | home, News

Gran finale per la sezione jazz del Ravello Festival. Sabato 26 agosto (ore 21.30) sarà Rita Marcotulli e il suo International quartet formato da Andy Sheppard al sassofono, Michel Benita al contrabbasso e Israel Varela alla batteria a suggellare con una prima italiana la stagione disegnata dal direttore artistico Maria Pia De Vito.
In scaletta composizioni della Marcotulli e di ciascun altro membro del gruppo. Un altro aspetto, quello compositivo, condiviso con i suoi compagni di viaggio, che fa ulteriormente apprezzare la straordinaria apertura di questa musicista che si muove oltre le categorie. Rita Marcotulli è senza ombra di dubbio una musicista dal respiro europeo. La sua formazione artistica l’ha portata a lavorare non solo con musicisti statunitensi, da Pat Metheny  a Peter Erskine,  Joe Henderson, Billy Cobham, Dewey Redman, ma anche con Michel Portal, Kenny Wheeler, Charlie Mariano,  Norma Winstone. E soprattutto con i musicisti della scuola nordica, su tutti il bassista Palle Danielsson e il batterista Jon Christensen, che per molti anni costituiscono i partner stabili del suo trio. D’altronde la Svezia è stata la terra dove la Marcotulli ha vissuto dal 1988 al 1992, una scelta felice perché ha portato una dimensione diversa al suo lirismo mediterraneo, che si è arricchito di una robusta vena ritmica insieme a un lucida concezione melodica. Questa complessità del suo mondo non solo l’ha portata al centro dell’attenzione del jazz in Europa, ma le ha offerto la flessibilità per lavorare anche nel campo della musica pop, con Pino Daniele, ad esempio, fino ad approdare nel 2010 al cinema con Basilicata Coast to Coast, la cui colonna musicale vince una lunga serie di premi. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.
Il concerto sostituisce l’evento in cartellone con Luca Aquino, costretto ad annullare il tour estivo per problemi di salute.
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25 biglietti al costo di 10 euro fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita.
www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

Sabato 26 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Rita Marcotulli International quartet
Rita Marcotulli, piano
Andy Sheppard, sassofono
Michel Benita, contrabbasso
Israel Varela, batteria
Prima Italiana
Posto unico € 25

Gran finale per il jazz del Ravello Festival
sul palco di Villa Rufolo Rita Marcotulli

21 Agosto 2017 | Comunicati Stampa, news

Gran finale per la sezione jazz del Ravello Festival. Sabato 26 agosto (ore 21.30) sarà Rita Marcotulli e il suo International quartet formato da Andy Sheppard al sassofono, Michel Benita al contrabbasso e Israel Varela alla batteria a suggellare con una prima italiana la stagione disegnata dal direttore artistico Maria Pia De Vito.
In scaletta composizioni della Marcotulli e di ciascun altro membro del gruppo. Un altro aspetto, quello compositivo, condiviso con i suoi compagni di viaggio, che fa ulteriormente apprezzare la straordinaria apertura di questa musicista che si muove oltre le categorie. Rita Marcotulli è senza ombra di dubbio una musicista dal respiro europeo. La sua formazione artistica l’ha portata a lavorare non solo con musicisti statunitensi, da Pat Metheny  a Peter Erskine,  Joe Henderson, Billy Cobham, Dewey Redman, ma anche con Michel Portal, Kenny Wheeler, Charlie Mariano,  Norma Winstone. E soprattutto con i musicisti della scuola nordica, su tutti il bassista Palle Danielsson e il batterista Jon Christensen, che per molti anni costituiscono i partner stabili del suo trio. D’altronde la Svezia è stata la terra dove la Marcotulli ha vissuto dal 1988 al 1992, una scelta felice perché ha portato una dimensione diversa al suo lirismo mediterraneo, che si è arricchito di una robusta vena ritmica insieme a un lucida concezione melodica. Questa complessità del suo mondo non solo l’ha portata al centro dell’attenzione del jazz in Europa, ma le ha offerto la flessibilità per lavorare anche nel campo della musica pop, con Pino Daniele, ad esempio, fino ad approdare nel 2010 al cinema con Basilicata Coast to Coast, la cui colonna musicale vince una lunga serie di premi. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.
Il concerto sostituisce l’evento in cartellone con Luca Aquino, costretto ad annullare il tour estivo per problemi di salute.
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25 biglietti al costo di 10 euro fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita.
www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

Sabato 26 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Rita Marcotulli International quartet
Rita Marcotulli, piano
Andy Sheppard, sassofono
Michel Benita, contrabbasso
Israel Varela, batteria
Prima Italiana
Posto unico € 25