Giovedì 11 luglio – Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00 – Orchestra Filarmonica di Benevento

Giovedì 11 luglio – Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00 – Orchestra Filarmonica di Benevento

24 Giugno 2024 | festival-2024

Giovedì 11 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Orchestra Filarmonica di Benevento
Direttore, Michele Spotti
Laura Marzadori, violino
Posto unico € 50

Programma

Petr Ilic Cajkovskij (1840 – 1893)
Concerto in re maggiore per violino e orchestra, op.35

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sinfonia n.5 in do minore op. 67

 

Michele Spotti, classe 1993, è Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia dal 2023.
Si diploma prima in violino e successivamente in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Prosegue i suoi studi presso l’Haute École de musique di Ginevra, all’Accademia del Festival Menhuin a Gstaad con Neeme Järvi e Gennady Rozhdestvensky e in Italia con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti e Daniele Gatti. A venti anni debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro e nel 2016 Alberto Zedda lo vuole come suo assistente nella produzione dell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon.
Fra i suoi impegni recenti figurano i debutti al Teatro dell’Opera di Roma con Die Zauberflöte, all’Opéra di Parigi con Turandot, alla Deutsche Oper di Berlino con Il viaggio a Reims alla Wiener Staatsoper con La fille du régiment, al Palau de les Arts di Valencia con Ernani, alla Staatsoper Stuttgart con la nuova produzione dell’Elisir d’amore, a Dresda con La bohème, a Tokyo con la Tokyo Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez. Ha aperto il 49 Festival della Valle d’Itria con una nuova produzione de Il turco in Italia, che ha diretto anche all’Opera di Losanna. Il DVD di Barbe-bleue di Offenbach (Opus Arte), da lui diretto all’Opéra de Lyon, ha ottenuto il Diapason D’or.
Ha inoltre collaborato con registi come Robert Wilson, Damiano Michieletto, Barrie Kosky, Laurent Pelly, Pier Luigi Pizzi e istituzioni come la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Komische Oper di Berlino, la Staatsoper di Hannover, il Theater Basel, il Teatro Massimo di Palermo, l’Opéra di Lione, il Teatro Comunale di Bologna, il Wexford Opera Festival, il Rossini Opera festival e il Festival della Valle d’Itria.
Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, Michele Spotti ha anche un’intensa attività sinfonica ed è salito sul podio, fra le altre, dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, con la quale ha fatto il suo debutto al Teatro alla Scala nel 2021; dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; della National Polish Radio Symphony Orchestra; della Filarmonica Arturo Toscanini; dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo; dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino; dell’Orchestre national d’Ile-de-France.
Fra i suoi altri impegni del 2023/2024: Le nozze di Figaro e diversi concerti sinfonici a Marsiglia; il debutto al San Carlo di Napoli con Simon Boccanegra; Idomene e Cenerentola al Théâtre du Capitole di Tolosa; il ritorno al ROF con L’equivoco stravagante; oltre a numerosi concerti sinfonici in Europa e in Asia.

Laura Marzadori
Vince a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da Maggio 2015, dopo un impegnativo periodo di prova,  ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Georges Prêtre, Daniel Harding, Myung-Whung Chung. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica e camerista che la vede collaborare con importanti direttori e strumentisti.
Si è imposta giovanissima all’attenzione del pubblico e della critica conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti (presidente di giuria Uto Ughi che ha così motivato la decisione della giuria « Per la musicalità creativa e un assoluto controllo. Per la spontaneità del fraseggio unita ad una ricerca continua della bellezza del suono »), il Concorso Internazionale Postacchini dove ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione dei capricci di Paganini e vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. In quell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart. Nel 2011 e 2012 è risultata finalista premiata al Concorso Internazionale di Violino di Sion e al Concorso Internazionale di Buenos Aires, presidente di giuria Shlomo Mintz. Nel 2013, col Trio AMAR, di cui fa parte insieme a Leonora (pianoforte) e Ludovico Armellini (violoncello), ha ricevuto dal board dell’Associazione Nazionale Critici Musicali il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a “Piero Farulli”.
Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul e Auditorium Parco della Musica a Roma) collaborando con direttori come Donato Renzetti e Andrea Battistoni e con orchestre prestigiose: la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra di S. Cecilia, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, I Cameristi della Scala e i Virtuosi del Teatro alla Scala. Il suo debutto come solista al Teatro alla Scala risale al Dicembre 2013 in Russian Seasons, partitura per orchestra d’archi, violino solista e voce femminile di Leonid Desyatnikov. Nel 2018 ha accompagnato, come solista, i Cameristi della Scala nel loro esordio in India con concerti a Calcutta, Nova Delhi e Mumbai con un programma di musiche di Rossini, Paganini, Sivori e Bazzini. Nello stesso anno ha eseguito al Carlo Felice di Genova con l’Orchestra del Teatro diretta da Daniel Smith, il Concerto n°4 di Paganini col celeberrimo violino il “Cannone” appartenuto all’autore.
Appassionata di musica da camera, ha suonato in formazioni cameristiche con Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Andrea Lucchesini e Bruno Giuranna e recentemente con diversi colleghi della Scala tra cui le prime parti Simonide Braconi, Massimo Polidori Sandro Laffranchini, Alessandro Serra e Francesco Siragusa. Collabora anche con giovani musicisti si è esibita più volte in trio nei Concerti per il Quirinale trasmessi in diretta da RAI-Radio3. Ha fondato un trio d’archi con le sorelle Sara e Irene con una attenzione e ricerca particolare per il repertorio. Nel 2018 si è esibita in quintetto e in trio con il grande direttore e pianista Myung-Whung Chung.
Nel Febbraio 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e orchestra in La magg. P. 49 di Ottorino Respighi, che ha inciso per NAXOS. Il CD, uscito a maggio 2011 negli Stati Uniti ed in Inghilterra, è stato accolto con favore dalla critica internazionale.
Nel 2012 Shlomo Mintz l’ha invitata a registrare due lezioni per la sua Online Music Academy e a fine anno è uscito per la Dynamic un DVD con una sua lezione all’Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Con l’Orchestra della Città di ferrara diretta da Marco Zuccarini, ha eseguito, in anteprima italiana, e inciso dal vivo per la Tactus. il concerto per violino e orchestra in re maggiore op.26 di Ermanno Wolf Ferrari e il concerto per violino e orchestra Op.20 di Leone Sinigaglia. Nel 2018 Ha ottenuto la copertina di Amadeus con un CD dedicato a due Concerti inediti di Giuseppe Tartini incisi con la Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli. Sempre per Amadeus nel 2015 era uscita, in forma download, la registrazione dei Duetti di Mozart e della Sarabanda e Passacaglia di Händel incisi live con Simonide Braconi.
Ha iniziato a suonare il violino a quattro anni con Fiorenza Rosi, straordinaria insegnante di metodo Suzuki. Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato a lungo con Marco Fornaciari. Si è perfezionata con Giuliano Carmignola e Pavel Berman e ha seguito a lungo i corsi di Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. È stata per molti anni allieva del grande insegnante e violinista Zakhar Bron e ha studiato con lui presso la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo.
Suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.

L’Orchestra Filarmonica di Benevento, la cui struttura portante è l’associazione culturale musicale “I Filarmonici di Benevento”, nasce nel 2014 per merito dell’intraprendenza di giovani musicisti sanniti.
Dal 2017, grazie al rapporto pluriennale di reciproca stima ed affetto instauratosi, il Maestro Antonio Pappano ne diviene il direttore onorario.
L’orchestra ottiene il riconoscimento dal MIC quale complesso strumentale giovanile under 35 e gode altresì del supporto della Regione Campania dal 2018.
Dopo 6 anni dalla fondazione, il testimone della direzione artistica, della cui carica avevano retto le sorti dapprima il Maestro Francesco Ivan Ciampa e, per un anno, il Direttivo della compagine, passa alla pianista Beatrice Rana e dal 2022 Michele Spotti ne è il direttore musicale.
Passione, tenacia e condivisione sono i punti di forza grazie ai quali l’orchestra, collaborando con oltre 300 musicisti, ha realizzato 8 stagioni concertistiche (con una nona in fieri), inciso 2 dischi, preso parte al programma RAI “Che storia è la musica”, indetto 2 edizioni del concorso internazionale di canto lirico “Pasquale Pappano”, partecipa a festival del territorio come il Ravello Festival e il BCT (Benevento Cinema e Televisione) ed è invitata nel prestigioso cartellone della Stagione ‘22 de La Fondazione Società dei Concerti di Milano. Nel 2021, in partenariato col pastificio Rummo, l’OFB inaugura il suo primo cartellone di musica da camera “I concerti di casa Rummo”. Nel 2023 mette in scena, in collaborazione con il soprano Rosa Feola e il baritono Sergio Vitale, l’opera-studio Il Barbiere di Siviglia, presso il Teatro Comunale Vittorio Emmanuele di Benevento.
Di rilievo la partecipazione ai concerti di artisti del calibro di Sir Antonio Pappano, Daniel Oren, Stanislav Kochanovsky, Michele Spotti, Daniel Smith, Carlo Rizzari, Francesco Ivan Ciampa, Francesco Lanzillotta, Valerio Galli, Ezio Bosso, Nicola Piovani, Stefano Bollani, Beatrice Rana, Michele Campanella, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Francesco Bossone, Luca Vignali, Giovanni Sollima, Luigi Piovano, Gianluca Giganti, Fabio Biondi, Vincenzo Maltempo, Vasko Vassilev, Anna Tifu, Marco Alibrando, Vlad Iftinca, Laura Marzadori, Sara Ferrandez, Brannoon Cho, Rosa Feola, Jessica Pratt, Paolo Fresu, Luca Ward, Carla Fracci e Giancarlo Giannini.
L’OFB è da sempre molto attenta alla formazione dei giovani nel settore musicale, realizzando attività con e per le scuole. Proprio per l’impegno profuso in tal senso, il MIC approva e riconosce “Obiettivo Sud” tra i Progetti Speciali del 2022. È, infine, dell’ottobre di questo stesso anno la nascita dell’OFB Juni: l’orchestra formata da giovanissimi talenti. Attualmente l’OFB è impegnata nella realizzazione della X stagione concertistica.