Fine settimana grandi nomi per il Ravello Festival
Sul Belvedere due icone della musica contemporanea: Philip Glass e Wayne Shorter 

Fine settimana grandi nomi per il Ravello Festival
Sul Belvedere due icone della musica contemporanea: Philip Glass e Wayne Shorter 

12 Luglio 2017 | home, News

Settimana con grandi nomi per il Ravello Festival che propone al suo pubblico due leggende della musica contemporanea. Venerdì 14 luglio (ore 21.30), sarà Philip Glass a salire sul palco del Belvedere di Villa Rufolo per festeggiare, in musica, i suoi 80 anni. Serata inedita per il Festival che vedrà esibirsi il maestro del ‘minimalismo’ prima in piano solo (eseguirà Mad Rush), poi lasciare il palco ai suoi compagni di avventura: Dennis Russell Davies e Maki Namekawa (eseguiranno Four Movements for two pianos) per poi, insieme, eseguire la sua celebre The Suite from Les Enfants Terribles. Attraverso le sue opere, le sue sinfonie, le sue composizioni per il suo ensemble, e le collaborazioni con artisti che andavano da Twyla Tharp a Allen Ginsberg, da Woody Allen a David Bowie, Philip Glass ha avuto un impatto senza precedenti sulla vita musicale e intellettuale del nostro tempo. Le opere – Einstein on the Beach, Satyagraha, Akhnaten e Il Viaggio – sono rappresentate nei maggiori teatri del mondo. Glass ha scritto musica per teatro sperimentale e per film vincitori del Premio Oscar come The Hours e Kundun di Martin Scorsese, mentre Koyaanisqatsi, il suo paesaggio iniziatico con Godfrey Reggio e il Philip Glass Ensemble, può essere considerato la più radicale e influente mescolanza di suoni e immagini dal tempo di Fantasia. Le sue associazioni, personali e professionali, con artisti leader del rock e del pop datano dagli anni Sessanta, incluso l’inizio della sua collaborazione con l’artista Robert Wilson. Infatti, Glass è il primo compositore a guadagnare simultaneamente un pubblico vasto e multigenerazionale sia all’opera che nelle sale da concerto, nel mondo della danza, nel cinema e nella musica popolare. Nei trascorsi 25 anni, Glass ha composto più di 22 opere, piccole e grandi; undici sinfonie; e concerti per violino, piano, timpani e quartetto di sassofoni e orchestra; colonne sonore: da nuovi, a classici stilizzati (Jean Cocteau) al documentario di Errol Morris sull’ex segretario alla difesa Robert McNamara; quartetti per archi; un crescente catalogo di opere per pianoforte e per organo. Ha collaborato con Paul Simon, Linda Ronstadt, Yo-Yo Ma e Doris Lessing, fra molti altri.
Per il concerto di Philip Glass, annunciata la presenza a Ravello del Console Generale degli Stati Uniti, Mary Ellen Countryman che intende così omaggiare il maestro di Baltimora: “Sono molto lieta di partecipare al Ravello Festival, e soprattutto nel giorno in cui il maestro americano Philip Glass, uno dei miei musicisti preferiti, si esibirà in un concerto che celebra tutta la sua lunga e importante carriera. Vorrei anche ringraziare la Fondazione Ravello e la Direzione Artistica per la grande attenzione che ha sempre mostrato verso il panorama culturale statunitense, ospitando numerosi artisti americani nel corso degli anni. Sono certa che il concerto di Philip Glass a cui assisterò, nella splendida cornice di Villa Rufolo, sarà un’esperienza unica”.
Domenica 16 luglio (ore 21.30) Wayne Shorter, altra icona della musica contemporanea ritornerà sul palco di Villa Rufolo che lo vide protagonista nel lontano 2004 in un concerto indimenticabile a fianco di Herbie Hancock. Uno dei più carismatici jazzmen in attività e grande protagonista della storia della musica afroamericana, si esibirà a Ravello con il suo fantastico quartetto con il quale calca le scene di tutto il mondo dal 2001. Ad accompagnarlo quindi, Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade. Shorter, attesissimo nella Città della Musica, negli ultimi anni ha confermato di essere un musicista senza confini: la sua musica mescola liberamente echi del passato, intraprende direttrici inaspettate, si fa eccentrica e centrifuga. Insomma, quell’architetto ispirato e rigoroso, immaginifico e solido dei primi anni di carriera che stregò Miles Davies, ora si avventura in universi in cui il suo intero mondo viene rimescolato, a mala pena riconoscibile, ma innervato di un senso esaltante di libertà.
Anche per questi appuntamenti, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25, biglietti al costo di 10 euro, fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto, basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita. www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

 

Venerdì 14 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
GLASS AT 80
Works for piano composed by Philip Glass
Pianisti Philip Glass, Dennis Russell Davies, Maki Namekawa
Posto unico € 35

Programma

Mad Rush (1980)
Pianoforte Philip Glass

Four Movements for two pianos (2008)
Pianoforti Dennis Russell Davies, Maki Namekawa

The Suite from Les Enfants Terribles (1996)
Pianoforti Philip Glass, Dennis Russell Davies, Maki Namekawa

 

Domenica 16 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Wayne Shorter Quartet 
feauturing Danilo Perez, John Patitucci and Brian Blade
Posto unico € 35

 

Fine settimana grandi nomi per il Ravello Festival
Sul Belvedere due icone della musica contemporanea: Philip Glass e Wayne Shorter 

12 Luglio 2017 | Comunicati Stampa, news

Settimana con grandi nomi per il Ravello Festival che propone al suo pubblico due leggende della musica contemporanea. Venerdì 14 luglio (ore 21.30), sarà Philip Glass a salire sul palco del Belvedere di Villa Rufolo per festeggiare, in musica, i suoi 80 anni. Serata inedita per il Festival che vedrà esibirsi il maestro del ‘minimalismo’ prima in piano solo (eseguirà Mad Rush), poi lasciare il palco ai suoi compagni di avventura: Dennis Russell Davies e Maki Namekawa (eseguiranno Four Movements for two pianos) per poi, insieme, eseguire la sua celebre The Suite from Les Enfants Terribles. Attraverso le sue opere, le sue sinfonie, le sue composizioni per il suo ensemble, e le collaborazioni con artisti che andavano da Twyla Tharp a Allen Ginsberg, da Woody Allen a David Bowie, Philip Glass ha avuto un impatto senza precedenti sulla vita musicale e intellettuale del nostro tempo. Le opere – Einstein on the Beach, Satyagraha, Akhnaten e Il Viaggio – sono rappresentate nei maggiori teatri del mondo. Glass ha scritto musica per teatro sperimentale e per film vincitori del Premio Oscar come The Hours e Kundun di Martin Scorsese, mentre Koyaanisqatsi, il suo paesaggio iniziatico con Godfrey Reggio e il Philip Glass Ensemble, può essere considerato la più radicale e influente mescolanza di suoni e immagini dal tempo di Fantasia. Le sue associazioni, personali e professionali, con artisti leader del rock e del pop datano dagli anni Sessanta, incluso l’inizio della sua collaborazione con l’artista Robert Wilson. Infatti, Glass è il primo compositore a guadagnare simultaneamente un pubblico vasto e multigenerazionale sia all’opera che nelle sale da concerto, nel mondo della danza, nel cinema e nella musica popolare. Nei trascorsi 25 anni, Glass ha composto più di 22 opere, piccole e grandi; undici sinfonie; e concerti per violino, piano, timpani e quartetto di sassofoni e orchestra; colonne sonore: da nuovi, a classici stilizzati (Jean Cocteau) al documentario di Errol Morris sull’ex segretario alla difesa Robert McNamara; quartetti per archi; un crescente catalogo di opere per pianoforte e per organo. Ha collaborato con Paul Simon, Linda Ronstadt, Yo-Yo Ma e Doris Lessing, fra molti altri.
Per il concerto di Philip Glass, annunciata la presenza a Ravello del Console Generale degli Stati Uniti, Mary Ellen Countryman che intende così omaggiare il maestro di Baltimora: “Sono molto lieta di partecipare al Ravello Festival, e soprattutto nel giorno in cui il maestro americano Philip Glass, uno dei miei musicisti preferiti, si esibirà in un concerto che celebra tutta la sua lunga e importante carriera. Vorrei anche ringraziare la Fondazione Ravello e la Direzione Artistica per la grande attenzione che ha sempre mostrato verso il panorama culturale statunitense, ospitando numerosi artisti americani nel corso degli anni. Sono certa che il concerto di Philip Glass a cui assisterò, nella splendida cornice di Villa Rufolo, sarà un’esperienza unica”.
Domenica 16 luglio (ore 21.30) Wayne Shorter, altra icona della musica contemporanea ritornerà sul palco di Villa Rufolo che lo vide protagonista nel lontano 2004 in un concerto indimenticabile a fianco di Herbie Hancock. Uno dei più carismatici jazzmen in attività e grande protagonista della storia della musica afroamericana, si esibirà a Ravello con il suo fantastico quartetto con il quale calca le scene di tutto il mondo dal 2001. Ad accompagnarlo quindi, Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade. Shorter, attesissimo nella Città della Musica, negli ultimi anni ha confermato di essere un musicista senza confini: la sua musica mescola liberamente echi del passato, intraprende direttrici inaspettate, si fa eccentrica e centrifuga. Insomma, quell’architetto ispirato e rigoroso, immaginifico e solido dei primi anni di carriera che stregò Miles Davies, ora si avventura in universi in cui il suo intero mondo viene rimescolato, a mala pena riconoscibile, ma innervato di un senso esaltante di libertà.
Anche per questi appuntamenti, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25, biglietti al costo di 10 euro, fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto, basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita. www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

 

Venerdì 14 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
GLASS AT 80
Works for piano composed by Philip Glass
Pianisti Philip Glass, Dennis Russell Davies, Maki Namekawa
Posto unico € 35

Programma

Mad Rush (1980)
Pianoforte Philip Glass

Four Movements for two pianos (2008)
Pianoforti Dennis Russell Davies, Maki Namekawa

The Suite from Les Enfants Terribles (1996)
Pianoforti Philip Glass, Dennis Russell Davies, Maki Namekawa

 

Domenica 16 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Wayne Shorter Quartet 
feauturing Danilo Perez, John Patitucci and Brian Blade
Posto unico € 35