Al Ravello Festival l’innovatore Esa Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra

Al Ravello Festival l’innovatore Esa Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra

30 luglio 2017 | home, News

Il Ravello Festival entra nel secondo mese di programmazione con uno degli appuntamenti più attesi dai melomani e per tutti gli amanti della grande musica. Sabato 5 agosto (ore 20) a salire sul podio del Belvedere di Villa Rufolo sarà uno dei più prestigiosi direttori d’orchestra del nostro tempo, il finlandese Esa Pekka Salonen, tra i più innovativi per la sua straordinaria capacità di rileggere la musica classica attraverso l’uso dei nuovi strumenti digitali. Salonen è attualmente Direttore Principale e Consulente Artistico della Philharmonia Orchestra di Londra, ensemble tra i più quotati del panorama musicale internazionale che lo accompagnerà a Ravello.
La musica classica non è roba per vecchi noiosi” ha più volte detto il maestro che da anni, per dimostrarlo, usa tutti i mezzi che la tradizione e l’innovazione gli mettono a disposizione: dalle esibizioni gratuite alle conferenze, passando per un originale concerto con i suoni delle motociclette (Motorbike Concerto di Jan Sandström), a personalissime riletture dei classici, a nuove composizioni. Nella singolare veste di un ‘classic dj’, Salonen cerca di avvicinare soprattutto giovani, all’ascolto e alla comprensione della musica. Di recente, è apparso in uno spot di Apple per l’Ipad, dove mostra l’app che ha realizzato per spiegare come funziona un’orchestra. Insomma un eclettico innovatore alla guida di un gruppo di straordinari musicisti che nella ‘Città della Musica’ presenteranno un programma di grande respiro e appeal: dopo il doveroso omaggio wagneriano con l’Ouverture de I maestri cantori di Norimberga, verrà eseguita la Sinfonia n.2 in re maggiore Op.36 di Beethovenconsiderata, non a caso, l’apogeo del periodo in cui il compositore cercava nuovi equilibri oltre i modelli classici di Mozart e Haydn, trovando nella musica di Luigi Cherubini un orizzonte alternativo per sfogare gioia e vitalità. La seconda parte del concerto prevede, invece, l’esecuzione integrale del poema sinfonico Così parlò Zarathustra di Richard Strauss, sicuramente una delle pagine della letteratura musicale più usata dal Cinema e dalla pubblicità, quasi a sottolineare che la musica classica è più viva e contemporanea di quello che si pensi.
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25 biglietti al costo di 10 euro fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita.
www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

Sabato 5 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Philharmonia Orchestra
Direttore Esa-Pekka Salonen
Posto unico € 50

Programma

Richard Wagner (1813 – 1883) 
I maestri cantori di Norimberga (Die Meistersinger von Nürnberg), Ouverture

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sinfonia n.2 in re maggiore Op.36
1.Adagio molto – Allegro con brio
2.Larghetto
3.Scherzo – Trio: Allegro
4.Allegro molto

***

Richard Strauss (1864 – 1949)
Also sprach Zarathustra (Così parlò Zarathustra ), Op. 30

Einleitung (Introduzione)
Von den Hinterweltlern (Degli uomini che vivono in un mondo dietro il mondo)
Von der großen Sehnsucht (Del grande struggimento)
Von den Freunden und Leidenschaften (Delle gioie e delle passioni)
Das Grablied (Canto funebre)
Von der Wissenschaft (Della scienza)
Der Genesende (Il convalescente)
Das Tanzlied (Ballo)
Das Nachtwandlerlied (Canto del sonnambulo)

Biografie

Esa-Pekka Salonen
La costante ricerca di innovazione di Esa-Pekka Salonen lo spinge ad una riconsiderazione continua della musica classica nel 21° secolo. Salonen è attualmente il Direttore Principale e Consulente Artistico della Philharmonia Orchestra di Londra e il Direttore Onorario per la Los Angeles Philharmonic, dove è stato direttore musicale dal 1992 fino al 2009. Questa stagione è la seconda di tre come MarieJosée Kravis Composer-in-Residence presso la New York Philharmonic, e il primo di cinque anni come Artist in Association alla Finnish National Opera and Ballet. Salonen è inoltre direttore artistico e co-fondatore del Baltic Sea Festival, giunto alla sua quattordicesima edizione, che invita artisti celebri al fine di promuovere l’unità e la coscienza ecologica tra i paesi intorno al Mar Baltico. Durante la stagione 2016 Salonen ha portato la Philharmonia al Festival di Aix-en-Provence, dove si sono esibiti nel Pelléas et Mélisande di Debussy, diretto da Katie Mitchell, e nel Oedipus Rex di Stravinsky, in un nuovo allestimento di Peter Sellars, ai BBC Proms, e in tournée in Francia, Spagna, e Stati Uniti. Tra gli appuntamenti più importanti della stagione 2016:  la prima del Concerto per pianoforte del compositore islandese Haukur Tómasson con la NDR Symphony Orchestra alla nuova Elbphilharmonie; la premiere del Concerto per quattro corni del compositore inglese Tansy Davies con la Philharmonia; tre concerti con la Metropolitan Opera Orchestra alla Carnegie Hall, nell’esecuzione dell’Elektra di Strauss, una delle produzioni più lodate della stagione del Met 2015-16; Elektra al Baltic Sea Festival e alla Finnish National Opera, dove dirigerà il suo primo ciclo completo dell’Anello nelle stagioni future. Le composizioni di Salonen combinano complessità e virtuosismo tecnico con innovazioni melodiche e ritmiche scherzose. I suoi pezzi per orchestra sinfonica includono Giro (1982), LA Variations (1996), Foreign Bodies (2001), Insomnia (2002)), e Nyx (2011), oltre a due concerti: per il pianista Yefim Bronfman e per il violinista Leila Josefowicz. Quest’ultimo è stato insignito del prestigioso Grawemeyer Award ed è apparso in una campagna pubblicitaria internazionale 2014 di Apple per iPad. Nel 2014 la Tonhalle Zurich Orchestra, dove è stato il primo a ricoprire il ruolo di Creative Chair, ha eseguito la premiere di Karawane per orchestra e coro, riscuotendo grande successo. Nella stagione 2016/17 la New York Philharmonic si esibirà nel nuovo Concerto per violoncello di Salonen per Yo-Yo Ma e nella Premiere newyorkese di Wing on Wing, composizione scritta per la stagione inaugurale della Los Angeles Philharmonic alla Walt Disney Concert Hall progettata da Frank Gehry. Il concerto per violoncello sarà inoltre eseguito dalla Chicago Symphony Orchestra sotto la direzione dello stesso Salonen, e di nuovo con la New York Philharmonic al Barbican Centre di Londra. Salonen e la Philharmonia continuano la loro sperimentazione nel campo della presentazione digitale della musica al Southbank Centre, con la prima importante realizzazione di Realtà Virtuale da parte di un’orchestra sinfonica nel Regno Unito, così come le premiate installazioni RE-RITE e Universe of Sound, che hanno permesso alle persone in tutto il mondo di dirigere, suonare ed entrare all’interno dell’orchestra attraverso proiezioni audio e video. Salonen ha anche guidato lo sviluppo di un’applicazione per iPad, The Orchestra, che permette all’utente un accesso senza precedenti allo sviluppo interno di otto opere sinfoniche.

Philharmonia Orchestra
La Philharmonia Orchestra, fondata nel 1945, è una delle più grandi orchestre del mondo. Rinomata internazionalmente per il suo approccio pionieristico al ruolo di orchestra nel 21° secolo, la Philharmonia guida le classifiche, oltre che per la qualità del suo suono, anche per il suo lavoro innovativo con residenze, educazione musicale, sviluppo del pubblico ed uso delle nuove tecnologie per raggiungere il pubblico a livello mondiale. Insieme alle sue collaborazioni con artisti tra i più ricercati al mondo, soprattutto il suo Direttore Principale e Consulente Artistico Esa-Pekka Salonen, la Philharmonia è al centro della vita musicale britannica. La Philharmonia tiene più di 160 concerti l’anno, oltre alle registrazioni di musica per film, videogiochi e uscite audio commerciali. L’orchestra ha la sua sede alla Southbank Centre Royal Festival Hall, nel cuore di Londra, dove è in residenza dal 1995 e realizza 40 concerti all’anno. Una serie di progetti visionari alla Royal Festival Hall, realizzati sotto la guida di Esa-Pekka Salonen, è stata acclamata dalla critica. Progetti tra cui City of Light: Paris 1900-1950 (2015), City of Dreams: Vienna 1900-1935 (2009), Tristan und Isolde di Bill Viola (2010) e Infernal Dance: Inside the World di Béla Bartók (2011) sono stati seguiti nel 2016 dalla serie di cinque concerti Stravinsky: Myths & Ritual. L’Orchestra è impegnata anche in concerti in tutto il Paese, in particolare nelle sue residenze britanniche: Corn Exchange di Bedford (dal 1995), De Montfort Hall a Leicester (dal 1997) , il Marlowe Theatre a Canterbury, Three Choirs Festival e The Anvil a Basingstoke, dove è Orchestra partner dal 2001. I progetti 2016/17 includono un intenso calendario di tour internazionali tra cui un lungo tour nella West Coast degli Stati Uniti (ottobre 2016) e uno in Giappone e Taiwan (primavera 2017), entrambi con Esa-Pekka Salonen. In evidenza anche la partecipazione nel 2016 al Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-Provence, dove l’Orchestra e Esa-Pekka Salonen erano in residenza. Parte fondamentale del lavoro della Philharmonia e di Esa-Pekka Salonen a Londra, è costituita dai loro progetti digitali nel Regno Unito e a livello internazionale, ognuno dei quali è realizzato per trasmettere al pubblico l’emozione dell’esperienza di ascolto di un’orchestra dal vivo, pur essendo al di fuori della sala da concerto. Nel mese di settembre 2016, in collaborazione con il Southbank Centre, l’Orchestra ha presentato The Virtual Orchestra, una serie libera di due settimane negli spazi pubblici della Royal Festival Hall, conclusasi con un concerto speciale nella venue. Il progetto si compone di 360 Experience, la prima importante presentazione di Realtà Virtuale da parte di un’orchestra sinfonica nel Regno Unito, e un’immensa installazione audio-visiva, Universe of Sound: The Planets.